Amalfi è un luogo che vi lascerà senza fiato sin dal primo sguardo: baciata dal sole per gran parte dell’anno, questa piccola cittadina incorniciata tra le montagne digrada dolcemente verso l’azzurro del mare.
A guardarla così, con quest’aria così distesa, sembra quasi impossibile pensare che mille anni prima sia stata così operosa da dominare i traffici marittimi del mediterraneo.
   

Cetara, tranquillo borgo di pescatori che conserva ancora intatto il fascino dei tempi andati. Qui la vocazione marinara e peschereccia rivive ogni anno, ad Agosto, con la Sagra del tonno, da sempre preda preferita degli esperti pescatori cetaresi.
C’è una spiaggia molto frequentata giù al paese, ma fermandosi lungo la strada costiera si può accedere (discendendo un bel po’ di gradini) ad una bella caletta con spiaggia libera o lido attrezzato.
da Salerno occorrono circa venti minuti di autobus per raggiungere Cetara; qualcosa in meno se ci si sposta in automobile.

   
La spiaggia di Erchie è più ampia di quella di Cetara e il mare è altrettanto pulito. Il paesino è raccolto e non offre particolari cose da vedere (eccetto una graziosa chiesetta), ma è il posto ideale per trascorrere una giornata al mare senza sobbarcarsi la fatica di lunghe scalinate.
   
A Maiori il contesto si fa vivace grazie ai tanti giovani che affollano la lunga spiaggia di sabbia e ciottoli e che si ritrovano, fino a tarda sera, nei caffé e nei ristoranti che si affacciano sul lungomare. In alta stagione rilassarsi al sole, soprattutto nel week end, può diventare un’impresa impossibile: se si cercano pace e quiete è meglio ripiegare su altre soluzioni.
Il paese offre comunque molte cose da visitare, tra cui il Castello di San Nicola de Thoro-Plano, la Collegiata di Santa Maria a Mare (XIII secolo) e l’Abbazia di Santa Maria de Olearia
   
La “sorella piccola” di Maiori ha una personalità e un fascino tutto suo, che si manifesta pienamente nell’atmosfera raccolta del borgo e nei tanti monumenti e chiese presenti in questo fazzoletto di terra lambito dal mare.
Oltre alla Basilica di Santa Trofimena, meritano una visita la Villa Marittima Romana (che ospita preziosi reperti e mosaici dell’epoca), il Campanile dell’Annunziata e l’Arciconfraternita del SS. Sacramento.
   
La cupola della chiesa di San Giovanni Battista, con le sue bellissime maioliche, è il primo segno di benvenuto con cui la “divina costiera” saluta il visitatore all’uscita dell’autostrada.
Vietri è conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione artistica della ceramica: vale la pena di girare tra i negozi per acquistare uno dei pregiati manufatti in esposizione, o più semplicemente per scegliere un oggetto originale da portare agli amici al ritorno dal viaggio.